Apre i battenti domani Ecomondo, la
fiera annuale dell'economia circolare italiana, da martedì 5
novembre a venerdì 8 alla Fiera di Rimini. L'expo rispecchia
un'economia del riciclo e della tutela dell'ambiente che
continua a crescere in Italia. Quest'anno gli espositori sono un
centinaio di più, 1622 contro i 1520 del 2023. E' stato
necessario costruire 2 nuovi padiglioni alla Fiera per ospitarli
tutti.
Le aziende espositrici vengono da oltre 100 paesi, da tutti e
cinque i continenti. Sono presenti anche 73 associazioni di
settore. Gli oltre 1.600 espositori (il 16% dall'estero)
presenteranno soluzioni per la mitigazione climatica, la
valorizzazione dei rifiuti, la rigenerazione dei suoli e degli
ecosistemi, l'utilizzo dei rifiuti come materie prime seconde,
le bionergie, la blue economy e la gestione sostenibile delle
risorse idriche. Saranno esposti anche sistemi di monitoraggio
ambientale basati su intelligenza
artificiale, Big Data e osservazione satellitare.
"I trend dell'economia circolare in Italia sono di una
diffusione sempre più capillare nel settore industriale - spiega
l'ad di Italia Exhibition Group, che organizza l'expo, Corrado
Peraboni -. Prima era esclusivamente focalizzata sui settori del
riciclo e del riuso. Oggi Ecomondo è una manifestazione che
tratta della circolarità a 360 gradi".
Oltre agli stand delle aziende, Ecomondo propone un ricco
calendario di forum sui temi dell'economia circolare. Sono in
programma 221 convegni, 25 dei quali dedicati alle delegazioni
internazionali, oltre agli Stati generali della green economy,
organizzati dal Consiglio nazionale della Green Economy e dalla
Fondazione sviluppo sostenibile di Edo Ronchi
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