Un po' meno ottimisti sulla
condizione del Paese e sulla propria situazione personale,
preoccupati dall'inflazione, ma non rinunciano a fare progetti.
Negli investimenti cresce l'interesse per i Piani di Accumulo
(Pac) e risale l'attenzione alla sostenibilità, invertendo un
trend in atto da un paio di anni.
Queste sono solo alcune delle evidenze che emergono
dall'edizione autunnale dell'Osservatorio Anima 2024, condotta
in collaborazione con le società di ricerca di mercato Eumetra e
Research Dogma.
Il 21% dei bancarizzati, ovvero titolari di un conto
corrente bancario o libretto bancario/postale e con accesso ad
Internet, e il 27% degli investitori ritiene che la situazione
economica dell'Italia sia migliorata rispetto a un anno fa:
percentuali in lieve diminuzione rispetto alla primavera (quando
erano rispettivamente del 23% e 30%), ma superiori rispetto
all'autunno 2023.
L'inflazione resta un problema sentito: per il 52% dei
bancarizzati e il 43% degli investitori l'aumento dei prezzi
rappresenta ancora un problema significativo, in crescita
rispettivamente di 2 e 3 punti percentuali rispetto alla
primavera 2024. La preoccupazione è particolarmente forte tra
gli intervistati di età compresa tra i 55 e i 64 anni, il 58%
dei quali è convinto che l'inflazione rappresenterà ancora un
problema in futuro.
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