La manifestazione dei Fridays For
Future ha puntato l'attenzione, con una serie di interventi,
oltre che sulla lotta ai cambiamenti climatici, anche contro la
guerra sulla Striscia di Gaza. È intervenuto, tra gli altri, Edi
Lazzi segretario generale della Fiom-Cgil di Torino, che ha
lanciato un appello ai giovani attivisti per organizzare
"appuntamenti di lotta comuni" per il futuro.
Messaggi di solidarietà sono stati rivolti agli studenti
romani della Sapienza in questi giorni impegnati in uno sciopero
della fame in segno di protesta contro i progetti di
collaborazione tra gli atenei italiani e israeliani. Durante il
percorso sono stati incollati dei manifestini sulle vetrate
della sede generale di Piemonte Liguria e Val d'Aosta
dell'UniCredit, considerata dagli attivisti "complice delle
lobby del fossile".
"La Regione Piemonte ha avuto occasioni per cambiare le cose
ma non ha fatto nulla. Ricordiamocelo a pochi mesi dal voto",
hanno sostenuto i Fridays davanti al Grattacielo Piemonte, dove
ha sede la Regione, che hanno sottolineato che spesso proprio
dalla Regione sono state sostenute teorie "frutto di
negazionismo climatico. Continueremo a manifestazione fino a
quando non ci sarà una giustizia climatica", hanno concluso e
proprio al grattacielo hanno concluso il corteo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA