È iniziata sotto i migliori auspici
la 'stagione delle tartarughe marine': lo afferma il Wwf in
occasione della Giornata mondiale delle tartarughe marine che
ricorre il 16 giugno spiegando che già una trentina di nidi sono
stati censiti dai volontari dell'associazione di cui 25 nella
Regione record di segnalazioni, la Sicilia, ma verifiche su
altre segnalazioni, molte suggerite da turisti e cittadini, sono
in corso.
L'ultimo nido su cui l'associazione è intervenuta per la
messa in sicurezza è quello di Portopalo di Capopassero
(Siracusa) lungo la spiaggia di Pantanello, lo stesso litorale
dove è stato trovato il primo nido dell'anno il 23 maggio
scorso. Altre deposizioni sono state segnalate da altre
associazioni nel Lazio e in Campania.
Il Wwf festeggia questa data anche con la liberazione di
esemplari curati presso i propri centri di recupero - come
avverrà a Molfetta in Puglia, dove saranno liberate tre
tartarughe rimaste impigliate in reti a strascico - a cui sono
stati applicati tag satellitari per poterne seguire gli
spostamenti e studiare così i loro comportamenti. Il centro di
Molfetta quest'anno raggiungerà in circa vent'anni di attività e
con la collaborazione delle marinerie locali il traguardo delle
diecimila tartarughe recuperate.
"Ogni gesto, dal ridurre l'uso di plastica alla scelta di
prodotti ittici più sostenibili, può fare la differenza per il
futuro delle tartarughe marine" afferma Giulia Prato,
responsabile Mare del Wwf Italia.
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