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Icn, Cop29 in salita; il clima corre ma il negoziato è fermo

Icn, Cop29 in salita; il clima corre ma il negoziato è fermo

Ong, 'Stallo totale sui temi chiavi nei negoziati a Bonn'

ROMA, 14 giugno 2024, 12:35

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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La prossima conferenza mondiale sul clima, la Cop29 che si terrà in novembre a Baku, in Azerbaigian, "è un percorso tutto in salita, visto lo stallo totale osservato a Bonn sui temi chiave".
    Lo afferma Serena Giacomin, presidente di Italian climate network (organizzazione no-profit che promuove la coscienza climatica) all'indomani della chiusura, in tarda serata, dei negoziati intermedi della Unfccc (Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici) a Bonn in preparazione della Cop29 a novembre a Baku, Azerbaigian.
    Giacomin rileva "la mancanza di passi avanti sostanziali su tutti i principali temi del 2024", in particolare il "negoziato sul nuovo obiettivo quantitativo globale di finanza climatica post-2025, che stando alle aspettative dovrebbe rappresentare il principale risultato della Cop di fine anno, e quello sulla mitigazione, tema assente da anni dalle Cop se non fosse per la creazione, due anni fa in Egitto, di un Programma di lavoro sul tema che però fatica ancora molto a trovare una propria identità formale".
    "Pur facendo nostre le legittime preoccupazioni dei Paesi in via di sviluppo in merito alla scarsezza di adeguati supporti finanziari da parte dei Paesi più sviluppati, non possiamo fare a meno di rammaricarci per la serie di veti che ha bloccato il lavoro del Mitigation work programme - ha aggiunto Giacomin - I due temi, finanza e mitigazione, dovrebbero andare a braccetto verso un mondo dentro il limite di +1,5 gradi centigradi e non ostruirsi la strada a vicenda. Confidiamo in un positivo lavoro preparatorio della Cop nei prossimi mesi, basato sulle più recenti evidenze scientifiche. Il negoziato non può stare fermo per il semplice fatto che il clima, al contrario, corre".
   
   

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