(ANSA) - ROMA, 30 OTT - "Le lacrime dei pesci non si vedono"
di Massimiliano Scuriatti è il vincitore del Premio Letterario
sull'ambiente "Le Pagine della Terra", giunto alla sua seconda
edizione. La premiazione si è tenuta ieri sera al Teatro La
Fenice di Venezia.
Il premio, ideato e fondato dalla psicologa Vera Slepoj e
dall'imprenditore Claudio Cutuli, ha avuto in giuria anche il
neo ministro alla cultura, Gennaro Sangiuliano. Gli altri
giurati erano Enrico Vanzina ed Ermete Realacci entrambi
presidenti di giuria, Rosalba Giugni, Laura Lega, Marco
Cappelletto, Padre Enzo Fortunato, Gaetano Cappelli, Giovanni
Grasso, Marco Frittella, il generale Antonio Pietro Marzo,
Barbara Degani, Vincenzo Pepe, Antonio Polito e Paolo Possamai.
Vittorio, voce narrante e protagonista, rievoca la sua vita e
il suo passato da pescatore, a partire dal giorno in cui, nel
paese dov'è nato, un misterioso fenomeno "avrebbe posto fine
alla notte". Ciò che al momento appare come un ammaliante
sortilegio, ben presto si rivelerà in tutta la sua reale
crudezza: è il 1949, l'inizio, per la Sicilia, di un'era
industriale che in breve avrebbe mutato la vita di una comunità
da secoli dedita alla pesca, all'agricoltura e al sale. Vittorio
tenta di resistere alla metamorfosi del suo piccolo universo,
intuendo che il benessere economico di quei primi anni avrebbe
un giorno lasciato il posto a un ambiente sempre più contaminato
e a un sempre più alto numero di vittime.
Un'immensa distesa di pesci agonizzanti, a ricoprire l'intera
baia e dovuta allo sversamento di sostanze tossiche, per il
giovane pescatore sarà l'innesco per intraprendere un picaresco
viaggio, alla ricerca dello "straniero" che ritiene responsabile
di quel disastro ecologico. (ANSA).