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ANSAcom - In collaborazione con Fondazione Bologna University Business School
"Sento addosso una grande responsabilità, visto che questo è il mio primo commencement speech, che segna l'inizio di un nuovo percorso per gli studenti, sento la responsabilità di lasciare loro degli spunti di riflessione che siano veramente utile. L'unica cosa veramente importante per me è arrivare al cuore di ciò che importa di più nella gestione delle aziende, che è il fattore umano". Lo ha detto Ilaria Resta, Ceo di Audemars Piguet, che in occasione della graduation della Bologna Business School ha raccontato ai neo diplomati "il suo percorso personale, una storia umana di grandi cambiamenti".
Resta, che punta su tre concetti: "il primo è la metamorfosi, che richiede una morte una rinascita, ma allo stesso tempo consente di rimanere se stessi, con il proprio Dna.
Il bilanciamento tra il cambiamento e l'autenticità è difficile da raggiungere, ma è indispensabile".
"Il secondo aspetto - sottolinea Resta - è legato al modo in cui, come da manager, garantiamo un approccio autentico e garantiamo uno spazio sicuro alle nostre persone per esprimersi, portare idee senza doversi uniformare. Penso che con le nuove generazioni, in particolare la gen Z, che si affacciano al mondo del lavoro si diventi ancora più intolleranti nei confronti di rigidi modelli di business e di manager. Anche il mondo e lavoro sta cambiando a ritmi esponenziali, o vediamo tutti con l'IA.
Il 60% dei lavori che ci saranno tra 10 anni non sono stati ancora inventati e non sappiamo quali saranno. C'è quindi la necessità di avere gambe agili, una forma mentis volta al cambiamento, che dobbiamo abbracciare con umiltà. Proprio questo è il terzo punto che voglio trasmettere: serve umiltà e capacità di aggiustare l'andatura delle nostre gambe, guardarsi allo specchio e sapere che, come leader, non importa quali risultati si siano raggiunti, bisogna continuare comunque a crescere.
Bisogna comunque continuare a guardarsi allo specchio e sapere che ci sono aree ancora di incompetenza da colmare e di sviluppo da raggiungere".
ANSAcom - In collaborazione con Fondazione Bologna University Business School
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