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ANSAcom - In collaborazione con Deloitte
Al Giubileo che si avvicinano si accompagnano tante "inquietudini, a partire da quelle è date dalla povertà e da una società che presenta due aspetti paradossali, il primo quello di una ricchezza che aumenta ma aumenta per pochi. E dall'altra, quello di una povertà che aumenta per molti di più. Ci sono interi Paesi che vivono sotto la soglia della povertà e quindi non è un caso che nel documento di indizione del Giubileo, il Papa faccia anche un appello pressante ai grandi della terra perché abbiano a pensare alle grandi questioni primo fra tutto il debito". Lo dice mons. Rino Fisichella, pro-prefetto del dicastero per la Promozione della nuova evangelizzazione e 'regista' del prossimo Giubileo, in un evento dal titolo "Globalizzare la solidarietà", promosso da Deloitte proprio a 100 giorni dall'apertura della Porta Santa. All'evento partecipano il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, l'ad delle Ferrovie, Stefano A. Donnarumma, l'ad di Acea, Fabrizio Palermo, Fabio Pompei, Ceo Deloitte, Central Mediterranean, il direttore Communication and media del Gruppo Unipol, Vittorio Verdone. "ll Giubileo è un'esperienza spirituale - ha spiegato Fisichella - ma proprio perché è l'esercizio spirituale deve essere anche capace di guardare alle situazioni di povertà che sono presenti nel mondo".
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