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ANSAcom - In collaborazione con Vodafone
La transizione gemella che integra la transizione ecologica e quella digitale per affrontare le sfide contemporanee in modo coerente e convergente è una strategia ancora poco nota in Italia, ma che - una volta spiegata - viene ritenuta importante da oltre sette intervistati su dieci. È questo il risultato principale del report di Vodafone e Youtrend “Digitale e transizione ecologica: l'opinione degli italiani”. Solo per il 17% del campione è completamente o abbastanza chiara la definizione di transizione gemella mentre la quota sale al 61% per la transizione eco e al 70% per la digitalizzazione. Ma una volta spiegato il significato, il 76% del campione afferma di considerare la transizione gemella un elemento importante. Un dato in linea con quello degli altri due temi. Quanto al modo migliore per realizzare la transizione ecologica, il 40% degli intervistati vorrebbe leggi più severe contro l’inquinamento, il 25% ritiene necessario piantare più alberi, mentre per il 13% la soluzione è la digitalizzazione delle imprese e dei processi industriali. "La nostra ricerca dimostra che la scarsa conoscenza di un tema o di un processo non si traduce necessariamente in una sua bassa rilevanza per l’opinione pubblica", ha commentato il founding partner di Youtrend, Lorenzo Pregliasco.
"La transizione digitale e quella ecologica, se affrontate con successo, renderanno più competitivo il nostro Paese, garantendoci un futuro sostenibile e inclusivo. È una sfida che coinvolge tutti, cittadini, aziende e istituzioni", ha dichiarato il legal affairs, external affairs & corporate communication director di Vodafone Italia, Antonio Corda. Corda ha sottolineato l'impegno di Vodafone per "favorire la transizione digitale che, grazie alla ottimizzazione dei processi e delle risorse, riduce l’impatto ambientale e migliora la produttività". E indica indica la necessità di "politiche che sostengano e favoriscano investimenti in innovazione tecnologica sostenibile".
Per la viceministra dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Vannia Gava, "la transizione ecologica non è solo una questione ambientale, ma anche sociale ed economica". "Significa - per Gava - ripensare i nostri modelli di sviluppo e garantire che ogni cittadino possa partecipare a questo cambiamento”. Secondo la direttrice del dipartimento di Ongegneria informatica, automatica e gestionale della Sapienza Università di Roma, Tiziana Catarci, "ci vuole molta più informazione e molto più consapevolezza a tutti i livelli" anche nella politica, che sarà cambiata completamente dalla rivoluzione digitale. La deputata di Fdi Eliana Longi ha detto "no all’estremismo ecologico che fa male" auspicando una transizione ecologica che "deve essere garbata" e "non mossa da interessi economici". Dal deputato dem Andrea Casu è arrivato un appello a "mettere al centro il cittadino e non lasciare indietro nessuno" ragionando su tre transizioni gemelle, considerando anche la transizione sociale.
"Se si pensa che Volkswagen sta chiudendo tre stabilimenti per l'auto elettrica, non si può fare come la regina che disse al popolo affamato di mangiare brioche", ha riflettuto la senatrice di Iv Silvia Fregolent chiedendo all'Europa di farsi sentire con politiche attive. Marco Scialdone di Euroconsumers ha indicato come le tecnologie digitali consentano "un empowerment molto forte dei consumatori ma c'è una mancanza di competenze specifiche che rappresenta un freno all'implementazione di tecnologie avanzate", come per esempio nella tecnologia digitale. L’evento è stato anche l’occasione per presentare il bilancio di sostenibilità di Vodafone 2023/24. Il gruppo agisce su più livelli nel portare avanti la sua strategia ambientale, sociale e di governance (Esg). In particolare, è impegnato a raggiungere l'azzeramento delle emissioni nette (Net zero) in tutta la catena del valore a livello globale entro il 2040. Sul fronte dei rifiuti, inoltre, una serie di iniziative promuovono l'economia circolare e il riutilizzo dei device che possono essere ricondizionati e il corretto smaltimento dei Raee.
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