Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
ANSAcom
ANSAcom - In collaborazione con Iliad
Anche nel 2024, i dati mostrano come le offerte riservate di telefonia mobile siano sempre più numerose e aggressive, con una diffusione ormai strutturale tra gli operatori storici contribuendo significativamente al calo del 36,3% dei ricavi del settore registrato tra il 2013 e il 2023. È quanto emerge dallo studio “Dinamiche competitive del settore della telefonia mobile. Le offerte riservate”, promosso da iliad e realizzato dai professori Cesare Pozzi (Università degli Studi di Foggia e Luiss), Domenico Lombardi (Università Luiss) e Davide Quaglione (Università d’Annunzio di Chieti-Pescara).
Secondo lo studio, presentato in una conferenza al Senato, "le offerte riservate tendono ad innescare delle spirali di offerte a ribasso e meccanismi di triangolazione tra gli operatori, rendendo il fenomeno sempre più radicato. Questo non solo limita la capacità degli operatori di investire in
nuove tecnologie e migliorare i servizi - si legge in una nota - ma ostacola anche lo sviluppo dei nuovi entranti e riduce una sana concorrenza diretta tra gli operatori storici".
Sul tema è intervenuto un emendamento alla Legge per la concorrenza del 2022, ma le misure introdotte si sono rivelate "insufficienti per impedire pratiche aggressive da parte degli operatori dominanti, i quali continuano a utilizzare offerte mirate ai clienti di operatori minori sfruttando fonti di dati diverse dal Database dei numeri portati", secondo gli autori.
ANSAcom - In collaborazione con Iliad
Ultima ora