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ANSAcom - In collaborazione con Intesa Sanpaolo
Sostenibilità ambientale e sociale, ma anche welfare e ricerca, sono le parole chiave per le piccole e mede imprese che vedono crescere il proprio fatturato e che migliorano le performance dell’export, riuscendo anche ad avere, in alcuni casi, una produzione di energia pulita ‘self made’, auto-prodotta. Lo sanno bene le dieci realtà imprenditoriali di Puglia, Basilicata e Molise che oggi a Bari sono state “celebrate” nel corso della quinta edizione di ‘Imprese Vincenti’, il programma di Intesa Sanpaolo per la valorizzazione delle pmi che rappresentano un esempio di eccellenza imprenditoriale e del made in Italy.
Le imprese sono la Planetek Italia di Bari per il settore aerospazio; la Fiore di Puglia di Corato (Bari) per il comparto alimentare; la Lab Instruments di Castellana Grotte (Bari) per il comparto chimica; la N&B Natural is better di Martano (Lecce) per il settore cosmetica e integratori; la Lux Impianti di Tramutola (Potenza) per l'elettromeccanica; la Niteko di Montemesola (Taranto), che si occupa di sistemi di illuminazione; la Magel di Rutigliano (Bari) per l'industria manifatturiera; la Aumatech di San Salvo (Chieti) per la meccanica; la Sps Manifatture di Collepasso (Lecce) per la moda e l'abbigliamento; la South Energy di Ostuni (Brindisi) per i servizi energetici. Oggi, spiega Alessandra Modenese, direttrice regionale Puglia, Basilicata e Molise di Intesa Sanpaolo, "celebriamo le eccellenze di questo territorio che si prendono cura delle proprie persone. Hanno fatto degli investimenti in innovazione e sostenibilità anche nella cura delle persone in un contesto di valori Esg (criteri che valutano tra l'altro la sostenibilità sociale e ambientale) a cui Intesa Sanpaolo tiene molto. Siamo al servizio dei territori in cui operiamo, affianchiamo le pmi fornendo sostegno finanziario e consulenza agli investimenti strategici verso cui queste aziende pugliesi dimostrano grande attenzione, facendo leva sulla loro capacità di innovare”. Del resto i risultati parlano chiaro.
Secondo uno studio del centro ricerche di Intesa Sanpaolo, le piccole e medie imprese nelle regioni Puglia, Basilicata e Molise, nel 2023 hanno registrato risultati positivi sui mercati internazionali, con l'export che segna un +3,5%, attestandosi a quota 14,3 miliardi di euro. Un elevato contributo viene dalla Puglia (oltre 10 miliardi di euro di export) che vede ai primi posti per vendite all'estero i settori agro-alimentare, automotive e meccanica, seguiti da farmaceutica, gomma e plastica, moda, legno-arredo, aerospazio, chimica. Bene anche la ripresa degli investimenti che tra il 2016 e il 2023 hanno registrato un aumento pari al 35,7% a prezzi costanti in Italia (+20,2% per la Basilicata, +40,7% per la Puglia, +50,8% per il Molise). "Noi - aggiunge Modenese - pensiamo che questo sia un buon periodo. La diminuzione dell'inflazione, il taglio dei tassi, e anche l'arrivo dei fondi del Pnrr che si concretizzeranno tra il 2024 e il 2026, sarà un periodo in cui dovremo stare vicini alle aziende perché continuino negli investimenti. Quindi grande coraggio, grande passione, e investimenti in innovazione, sostenibilità, welfare e impatto sociale”.
Sugli investimenti nel capitale umano punta Sabrina Seclì, fondatrice dell'azienda salentina Sps Manifatture che di recente ha vestito, "tra le altre star, Taylor Swift, Billie Eilish e Angelina Mango". “Negli ultimi tempi - spiega - abbiamo fatto un accordo con una scuola di moda riconosciuta a livello regionale, per la formazione di prototipisti e modellisti del futuro. Investiamo sui giovani ma loro devono metterci del loro, noi siamo qui ad aspettarli”. Ricerca e innovazione, in tutti i campi, hanno bisogno di risorse e di un supporto anche istituzionale. Marco Monaco, socio fondatore della molisana Aumatech, sottolinea: “Abbiamo investito risorse dell'azienda nella ricerca, e in qualche modo abbiamo usufruito dei vantaggi di Industria 4.0, quindi per quel che riguarda il credito di imposta. Abbiamo avuto una agevolazione che ci ha incentivato a investire”.
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