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ANSAcom - In collaborazione con Giffoni Film Festival
La notte prima degli esami di maturità rimane nel cuore di tutti, ma come dimenticare le ansie della scelta della scuola superiore (la prima vera decisione forte della vita di ognuno di noi) e la paura del distacco dai compagni che caratterizzano la terza media? Di questo e di molto altro si occupa Di4ri che sta per tornare su Netflix (dal 14 settembre), ma nel pomeriggio i ragazzi di Giffoni hanno potuto dare un "morso" alla prima delle 7 nuove puntate e farsi già un'idea su cosa succederà nella seconda serie. E soprattutto hanno potuto vedere dal vivo, tra forti emozioni e una marea di selfie, i loro beniamini. A partire dall'amatissimo Andrea Arru (Pietro in Di4ri) che vedranno in autunno al cinema anche nelle vesti di Diabolik ragazzo fino a Flavia Leone che interpreta Livia e a una delle new entry della serie, Fiamma Parente che interpreta Bianca. "Tanti temi nuovi e tanti cambiamenti - spiegano in giovani protagonisti in un'intervista con l'ANSA - ma quello centrale è il terzo anno della scuola media. I ragazzi si trovano davanti alla prima grande scelta della loro vita, c'è la costruzione dell'identità attraverso le proprie scelte e il confronto con i propri coetanei e con le aspettative dei genitori. C'è in certo verso anche il tema della ribellione peché la crescita alcune volte passa attraverso al rottura la fanno da padrone comunque l'amore e l'amicizia". Ci sarà posto anche per temi più scottanti come il bullismo femminile, la famiglia omogenitoriale, l’accettazione dei nuovi partner dei genitori. "Anche in questa stagione il racconto dei protagonisti - spiega il regista Alessandro Celli - rompe la quarta parete e si rivolge direttamente allo spettatore, confidandogli anche cose che gli altri non sanno. Lo abbiamo voluto aumentare ancora, perché è il nostro punto di forza". Con il personaggio di Bianca - "un autentico valore aggiunto della serie" secondo la creatrice e showrunner Simona Ercolani - aumenta l'importanza, già grande che veniva data alla musica. "Cresce la loro cosienza - dice la Ercolani - non solo loro come gruppo ma anche come individui e si cominciano a distinguere bene sogni, aspirazioni, scelte, dolori". "Io non aspettavo altro - dice Andrea Arru - sia perché c'era la scuola di mezzo e sia perché non vedevo l'ora di ritrovare gli altri. Abbiamo creato un gruppo unitissimo. Siamo stati travolti dal successo e questa ci ha portato soddisfazione ma anche grande responsabilità verso i ragazzi che ci seguono, specie i più piccoli". "Livia era già in forte cambiamento alla fine della prima serie perché si è molto avvicinata ai ragazzi dell'occupazione e deve decidere se perdonare Pietro dopo aver scoperto della scommessa. Quaindi preparatevi a trovare un personaggio molto diverso" racconta Flavia Leone. Infine la giovane Fiamma Parente, che ha anche una bellissima voce che farà sentire nelle varie puntate, dice: "Bianca è molto solare, vivace, felice di aiutare gli altri e mi assomiglia molto, visto che la musica è anche la mia migliore amica e mi piace aiutare anche le persone che non conosco". Infine per i tre protagonisti è stata un'opportunità di rivivere un periodo della loro vita che gli è stato brutalmente negato dal Covid. Sono leggermente più grandi dei ragazzi che interpretano e tutti e tre dicono: "Il nostro esame di terza media è stato molto diverso, io e Fiamma eravamo in Dad e Andrea ha fatto solo l'orale senza li scritti" dice Flavia.
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