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All'Isiltep di Verres l'intelligenza artificiale entra in classe
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In collaborazione con Valle d'Aosta
Un'ora di lezione alla settimana a partire dal prossimo anno scolastico
All 'Isiltep di Verres l 'intelligenza artificiale entra in classe - RIPRODUZIONE RISERVATA
ANSAcom - In collaborazione con Valle d'Aosta
Un'ora alla settimana di lezione sull'intelligenza artificiale, che cosa è e quali sono le sue applicazioni. E' la novità del prossimo anno scolastico - 2025-2026 - all'Isiltep di Verres per gli studenti che frequenteranno l'indirizzo di ''Informatica e telecomunicazioni, articolazioni informatica''. Novità che è stata annunciata durante l'incontro dal titolo ''L'intelligenza artificiale e la nuova sfida geopolitica'', organizzato nell'ambito del Summit Grand Continent. L'indirizzo di studi si chiamerà ''Informatica e telecomunicazioni, articolazioni informatica con curvatura intelligenza artificiale'' e sarà il primo in tutta la Valle d'Aosta.
''Il mondo cambia - ha detto l'assessore Luciano Caveri - e se ci guardiamo attorno possiamo fare esempi concreti. Questo cotonificio venne inaugurato nel 1914, era la fabbrica più grande della Valle d'Aosta. Nel 1971 la fabbrica chiuse, e ricordo di come questo gigante rimase per molti anni chiuso, polveroso. Poi l'intuizione, che dimostra cosa sono i cambiamenti, di realizzare un plesso scolastico. Possiamo oggi definirlo un campus''. Poi ha aggiunto: ''L'intelligenza artificiale ci obbliga a studiare, ad avere una propria cultura e una propria curiosità. Ci sono molte applicazioni dell'intelligenza artificiale che dovranno essere usate per il bene della nostra società''.
"L'intelligenza artificiale - ha osservato Carlos De Martin, professore di ingegneria informatica del Politecnico di Torino - oggi è il nuovo capitolo di un processo di digitalizzazione iniziato nel 1946 con i primi calcolatori. Oggi, la politica, così come la pubblica amministrazione e la società deve fare scelte oculate e non essere sedotta da operazioni di marketing. L'intelligenza artificiale può assumere varie declinazioni, sta a noi ragionare su come metterla in campo''.
ANSAcom - In collaborazione con Valle d'Aosta
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