"Cominciamo noi, da subito, a non
regalare armi di plastica ai nostri figli, a spegnere giochi
social che si ispirano alla guerra, alla violenza e al bullismo
e sono fonte di reddito a scapito dei più fragili": lo ha detto
l'arcivescovo metropolita di Potenza, monsignor Davide
Carbonaro, salutando il Cardinale Pierbattista Pizzaballa,
Patriarca di Gerusalemme per i Latini, in un incontro che si è
svolto a Matera.
Monsignor Carbonaro si era appena detto "profondamente
indignato" dal "vedere i bambini e gli adolescenti con le armi
in mano nei territori di guerra.
Regaliamo ai nostri ragazzi pastelli colorati - ha aggiunto - e
offriamo loro la possibilità di disegnare questo nostro mondo
con i colori e i sogni della speranza".
Nel saluto al Patriarca, il presule potentino ha sottolineato
che "sentiamo anche noi il peso del dolore che porti nel cuore,
insieme al tuo popolo, soprattutto per le vittime innocenti e
per quanti con insistenza chiedono giustizia e pace". Dopo aver
espresso "profonda gratitudine ai cristiani di Terra Santa che
rimangono in quei luoghi martoriati dalla violenza e che
continuano ad abitarla nonostante le innumerevoli difficoltà",
monsignor Carbonaro ha detto che "la pace la dobbiamo sostenere
cominciando dalla porta accanto, prendendosi cura gli uni degli
altri, disarmando la litigiosità banale".
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