Dopo l'ennesimo episodio di
violenza subito dal convivente e che l'aveva costretta a
ricorrere alle cure del pronto soccorso, una donna di origini
camerunensi si è recata in Questura a Cosenza è ha denunciato
l'uomo, suo connazionale di 25 anni, che è stato arrestato per
maltrattamenti in famiglia e volenza sessuale.
Il provvedimento che ha aperto al venticinquenne le porte del
carcere è stato emesso a seguito delle indagini condotte dagli
agenti della Squadra mobile di Cosenza con il coordinamento
della Procura a conclusione delle indagini avviate dopo la
denuncia presentata dalla vittima nello scorso mese di novembre.
I poliziotti, specializzati nella trattazione di reati in
danno delle persone appartenenti alla categoria delle cosiddette
fasce deboli, hanno ascoltato la donna raccogliendo le
dettagliate descrizioni dei vari episodi di maltrattamento.
In particolare la ragazza ha raccontato di convivere con il
compagno da diverso tempo, prima in un altro Stato europeo, e
successivamente, in Italia. La donna, ospite con il suo compagno
di una struttura di accoglienza ubicata in provincia di Cosenza,
ha parlato di continue mortificazioni a base di ordini e
punizioni, accompagnati da quotidiani gesti di violenza talvolta
anche brutali con l'obietticvo di intimorirla anche con minacce
di morte e instillandole la paura che potesse essere uccisa.
Le indagini, avviate sulla base di testimonianze di altri
soggetti a conoscenza dei fatti, hanno permesso di confermare il
contesto descritto dalla denuncia e di procedere all'arresto del
venticinquenne.
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