Centinaia di persone hanno
partecipato stamane a Pozzuoli al corteo di protesta indetto da
associazioni e comitati dei Campi Flegrei, per chiedere maggiori
interventi di prevenzione nella terra ferita da continui sciami
sismici. Tra le richieste, lo stanziamento di ulteriori risorse
rispetto a quelle già previste dal Governo e immediati controlli
del patrimonio immobiliare, "casa per casa".
Tra gli striscioni esposti, "Non vogliamo contare i morti ma
prevenirli", riferimento alla frase pronunciata dal capo della
Protezione civile Fabio Ciciliano nell'assemblea pubblica della
settimana scorsa a Pozzuoli, indetta dopo le scosse di magnitudo
3.9 registrate nell'arco di pochi giorni. "Cosa fate in caso di
una scossa di magnitudo cinque", aveva chiesto un cittadino. La
risposta di Ciciliano: "La scossa di quinto grado? Cadono i
palazzi e conto i morti. Funziona così".
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