Staranzano sorge dalle bonifiche del territorio iniziate già alla fine dell'Ottocento ed è l'unico luogo della regione dove si incontrano le acque dolci (la foce dell'Isonzo), quelle salmastre della laguna e quelle salate dell'Adriatico. Il Festival dell'Acqua propone contenuti a carattere storico, scientifico e ambientale, tra cambiamento climatico, siccità e precipitazioni eccessive, spreco e sete.
Tra gli ospiti ci saranno il Presidente della Società Meteorologia Italiana e giornalista scientifico Luca Mercalli (in collegamento il 13 maggio alle 19.30) che parlerà di Cambiamenti climatici e acqua; Giorgio Temporelli, esperto in igiene e tecnologie per il trattamento delle acque (12 maggio, ore 16.30) si soffermerà sulla qualità dell'acqua distribuita dagli acquedotti evidenziando il grave impatto ambientale dovuto all'acqua confezionata. E poi, lo storico Angelo Floramo parlerà di Leonardo, che investigò anche l'idraulica del suono; Giobbe Covatta invece della sostenibilità del nostro pianeta; il poeta Franco Arminio dei piccoli paesi.
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