Lo indicano i dati del satellite Sentinel-2, nell'amito dell'osservatorio europeo sulla siccità del programma Copernicus, gestito dalla Commissione Europea e dall'Agenzia Spaziale Europea.
Il lago di Garda è un serbatoio di acqua dolce fondamentale e il suo abbassamento mette ora a rischio la sua capacità di sostenere l'agricoltura, le comunità locali, il turismo e la navigazione. Il lago di Garda o Benaco è il maggiore lago italiano, con una superficie di circa 370 chilometri quadrati, terzo per profondità dopo il lago di Como e quello Maggiore. Il livello medio delle acque del Garda, che si trova a circa 65 metri sopra il livello del mare, subisce variazioni stagionali piuttosto limitate, in particolare se rapportato agli altri grandi laghi prealpini: questo rende il recente abbassamento ancora più preoccupante.
La nuova istantanea del lago catturata dai satelliti si va ad aggiungere alle altre che testimoniano il rischio siccità in Italia e in Europa: è di poche settimane fa la fotografia del Po elaborata dalla costellazione Cosmo-SkyMed, di Agenzia Spaziale Italiana e Ministero della Difesa, che testimonia i cambiamenti avvenuti nel fiume a causa della siccità. Allo stesso modo, le immagini del satellite Smos dell'Agenzia Spaziale Europea evidenziano che, in gran parte dell'Europa sud-occidentale, l'umidità del suolo è sotto la media, a causa di un inverno particolarmente asciutto nonché il secondo più caldo mai registrato.
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