Si chiama progetto "Oasi Marina"
ed è un'iniziativa per la riforestazione dei fondali dell'Isola
Palmaria e dell'Isola d'Elba, con la piantumazione di 5000 talee
di posidonia oceanica. Una pianta che ha un ruolo chiave per
l'ecosistema del Mar Mediterraneo: grande produttrice di
ossigeno, barriera contro l'erosione e hotspot di biodiversità,
capace di ospitare una grande quantità di organismi marini. Il
progetto realizzato da Nivea, nato in collaborazione con
zeroCO2, B Corp italo-guatemalteca impegnata nel contrasto al
cambiamento climatico, e Worldrise, Onlus che da 10 anni si
dedica alla tutela e valorizzazione del mare attraverso progetti
creativi di educazione e conservazione, rappresenta una risposta
alla crisi climatica in linea con gli obiettivi dell'Agenda 2030
per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
"Tutto ciò che ha un impatto sul nostro pianeta ricade su di
noi, sulla nostra salute e sulla nostra pelle - ha commentato
Andrea Mondoni, general manager di Beiersdorf per il Sud Europa,
il marchio che controlla Nivea presentando il progetto - Per
questo ogni giorno ci impegniamo nell'aumentare il nostro
livello di sostenibilità ecologica attraverso azioni sempre più
responsabili e progetti tangibili a favore di clima e ambiente".
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