In particolare si cercherà di "costruire una grande coalizione per mantenere a portata di mano 1,5 gradi centigradi" di aumento medio della temperatura globale rispetto al periodo preindustriale. L'incontro si terrà il 2 ottobre a Madrid, a poche settimane dalla Cop28, la conferenza mondiale dell'Onu sui cambiamenti climatici che sarà in novembre a Dubai. L'annuncio è stato dato da Teresa Ribera, vicepresidente del governo spagnolo, e Fatih Birol, direttore esecutivo dell'Aie.
Questo summit avrà luogo durante la Presidenza spagnola del Consiglio dell'Unione europea e riunirà i ministri dell'energia e del clima e i leader dell'industria, della finanza e della società civile di tutto il mondo.
Per mantenere il riscaldamento globale entro il limite di +1,5 gradi, secondo la Iea, le emissioni mondiali devono raggiungere il picco prima del 2025 e poi diminuire rapidamente fino a raggiungere lo zero netto entro il 2050 o prima.
"È tempo di lavorare insieme per creare ecosistemi che consentano di decarbonizzare le nostre economie e società - spiega la Iea - Come principale fonte di emissioni che causano il riscaldamento globale, il settore energetico deve assumere un ruolo di leadership maggiore e fare un passo avanti con politiche forti e azioni tangibili per guidare la transizione verso l'energia pulita di cui il mondo ha bisogno".
Questo evento offre ai decisori globali, spiega la Iea, "l'opportunità di inviare un segnale forte al mondo sul nostro futuro comune, di ribadire che l'obiettivo di 1,5 gradi è vivo e raggiungibile e di adottare una linea ferma e dare un messaggio forte al Global Stocktakeche (un processo stabilito dall'Accordo di Parigi che viene utilizzato per monitorarne l'attuazione e valutare i progressi collettivi compiuti nel raggiungimento degli obiettivi concordati)".
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