All'industria aerea europea il
raggiungimento dell'obiettivo di azzerare le emissioni di
carbonio entro il 2050 costerà "significativi sforzi aggiuntivi"
in termini di investimenti, quantificati in circa 820 miliardi
di euro, per finanziare i quali sarà indispensabile il supporto
pubblico. E' la conclusione a cui arriva uno studio di Seo
Amsterdam Economics e del Royal Netherlands Aerospace Centre
(Rnac), commissionato dalle associazioni di categoria
dell'industria aerea del Vecchio Continente, dai vettori aerei
ai gestori aeroportuali, a quelli del traffico aereo (A4E, Aci
Europe, Asd, Canso, Era).
"I premi pagati per le nuove tecnologie aeree, la gestione
del traffico aereo, i combustibili sostenibili ed le emissioni
negative ammontano a 820 miliardi di euro lungo un periodo di 32
anni. La puntuale riuscita della decarbonizzazione richiede
perciò un accesso sufficiente alla finanza e agli investimenti
pubblici, che a sua volta dipendendo una legislazione di
sostegno", si legge nello studio.
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