In questo modo, grazie all'efficienza della mobilità elettrica, i consumi di energia nel settore trasporti scenderanno del 22%, da 36 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio (Mtep) nel 2021 a 28,1 Mtep nel 2030, mentre i consumi elettrici più che raddoppieranno, da 11 TWh a 24 TWh. La crescita delle rinnovabili e dell'efficienza ridurrà del 25% le emissioni di CO2 nei trasporti ma si dovrà uscire, evidenzia il Position Paper, dalle 'false rinnovabili' utilizzando solo biocarburanti avanzati, con l'idrogeno verde e i carburanti sintetici rinnovabili per i trasporti non elettrificabili come l'aviazione e la navigazione a lunga distanza. Asvis, con il Position paper, e le associazioni ambientaliste CleanCities, Greenpeace Italia, Kyoto Club, Legambiente, Sbilanciamoci, Transport&Environment e WWF formulano così una proposta per la 'giusta transizione' ecologica dei trasporti nell'ambito del nuovo Piano Nazionale Integrato Energia e Clima.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA