- NAPOLI, 28 MAR - Oggi Mario Paciolla, il cooperante Onu
trovato morto il 15 luglio del 2020 in Colombia, avrebbe
compiuto 38 anni e per ricordarlo genitori, amici e gli studenti
e del Liceo Vittorini di Napoli si sono dati appuntamento
davanti alla suo liceo per un flash mob davanti al grande murale
che lo ritrae realizzato dallo street artist Jorit.
Durante l'iniziativa i genitori di Mario, Pino Paciolla e
Anna Motta, hanno ribadito che non crederanno mai alla versione
del suicidio e che dal processo in corso a Roma (il gip si è
riservato di decidere sull'istanza di rigetto di archiviazione
chiesto dalla famiglia) si aspettano chiarezza sull'episodio.
"Nostro figlio è stato ucciso - hanno ribadito ai giornalisti
presenti - e ci opporremmo a qualsiasi tentativo di
archiviazione del caso. Sono tanti gli indizi riscontrati dai
nostri periti che sono giustificabili solo con un'azione
omicida. Sappiamo che le indagini sono difficili ma crediamo che
bisogna esigere al governo colombiano ed alle Nazioni Unite la
verità".
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