Con tre sentenze pubblicate oggi (la
n.1349, 1350 e 1351) il Consiglio di Stato ha definitivamente
confermato la legittimità della nomina di Roberto Reali quale
titolare dell'incarico direttivo di Presidente del Tribunale di
Roma.
Il Consiglio di Stato ha giudicato legittime le delibere del
Consiglio Superiore della Magistratura, secondo cui risultano
prevalenti le doti attitudinali e di merito del Dott. Reali
sugli altri candidati.
Le tre pronunce del Consiglio di Stato hanno pertanto condiviso
le articolate motivazioni dell'organo di autogoverno della
magistratura ordinaria, chiarendo che: il candidato, dottor
Buonomo, non era legittimato ad assumere l'incarico di
presidente del Tribunale di Roma, per ragioni di incompatibilità
con la sede territoriale, dove prestava servizio il coniuge; il
profilo del candidato dottor Masia aveva manifestato elementi
indicativi di una non adeguata idoneità all'attribuzione
dell'incarico; la dottoressa Mingrone, anch'essa aspirante
all'incarico, è in possesso di rilevanti indicatori attitudinali
e di merito, che, nella complessiva valutazione comparativa,
risultano tuttavia recessivi rispetto a quelli riferiti al
dottor Reali.
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