In seguito alla vicenda delle
presunte irregolarità nei test per la facoltà di medicina, a
Napoli diversi studenti si sono riuniti in un comitato e,
assistiti dallo studio legale Pisani e Scaringia, hanno deciso
di "andare fino in fondo: ci stanno fornendo documenti e prove -
dichiara l'avvocato Pisani - per chiedere alla magistratura di
annullare e far ripetere le prove per l'ammissione alla
facoltà". "Siamo pronti a chiedere anche il risarcimento danni e
il rimborso delle spese per tutti gli studenti traditi e
danneggiati nei loro sogni", aggiunge il legale, secondo cui il
numero chiuso è "ingiusto, illogico e incostituzionale".
"Secondo quanto mi è stato segnalato in lacrime da tanti
aspiranti medici - continua Pisani, confermando dunque quanto
già trapelato altrove - qualcuno avrebbe pagato migliaia di euro
per iscriversi a un corso di preparazione che permetteva di
conoscere in anticipo le domande del test. Altri invece hanno
trovato un gruppo su Telegram su cui circolavano soffiate sulle
domande a cui gli aspiranti medici sarebbero stati sottoposti.
Si azzeri tutto - conclude - e si risarciscano tutti i danni
agli studenti vittime di caos e violazioni gravissime dei
principi base di trasparenza correttezza e buona fede che sono
stati del tutto ignorati".
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