"Abbiamo ottenuto un importante
risultato, frutto di un dialogo produttivo e proficuo con la
Commissione europea, il cui esito non era affatto scontato,
tanto che in altre situazioni c'è stata una diminuzione di
risorse. I fondi Pon sono infatti passati da 2,8 miliardi della
passata programmazione a 3,8 dell'attuale, con un aumento secco
di un miliardo. Questi soldi verranno utilizzati, per circa 1
miliardo, per il potenziamento di Agenda sud e l'estensione dei
10 punti di Agenda sud in quelle scuole del centro nord situate
in aree periferiche dove si avverte un forte disagio. Altro tema
strategico per me è pagare i docenti che affiancano il tutor
nell'attività di personalizzazione nell'orario extra
curriculare. I fondi verranno poi impegnati per investimenti in
laboratori, mense e palestre per almeno 1 miliardo, prevedendo
anche un Piano estate, che significa consentire ai ragazzi che
non hanno altri punti di riferimento, oltre la scuola, di avere
un centro di aggregazione. Questo non significa pensare a più
lezioni ma concepire la scuola come hub educativo e formativo
che irradia il territorio funzionale alla sua crescita". Così il
ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara parlando con l'ANSA.
ll ministero dell'Istruzione, inoltre, ha già previsto la
valutazione della capacità didattica con la lezione simulata.
"E' stata una delle modifiche più significative contenute nel
decreto Pa bis per quanto riguarda la formazione degli
insegnanti - sottolinea il ministro Valditara - e prevede
proprio una lezione simulata. I concorsi per la assunzione dei
nuovi 40 mila docenti con i fondi Pnrr prevederanno la
valutazione della capacità didattica".
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