Sono 130 le scuole coinvolte in
tutto il Paese e 20 mila le lavoratrici e lavoratori collegati
in questo momento su YouTube per seguire l'assemblea nazionale
promossa dalla Flc Cgil in vista delle imminenti elezioni delle
rappresentanze sindacali unitarie previste per il 14, 15 e 16
aprile prossimi. A seguire, sono previste le assemblee delle
università e degli enti pubblici di ricerca, il 4 aprile invece,
sarà il turno dei lavoratori delle accademie e dei conservatori.
Per Gianna Fracassi, segretaria generale della Flc Cgil
queste assemblee sono un esperimento perfettamente riuscito
perché i problemi, le preoccupazioni e le speranze delle
lavoratrici e dei lavoratori, da Nord a Sud, sono le stesse.
Innanzitutto la scelta di comprimere i salari dei dipendenti
pubblici perché è necessario dare una risposta alle scelte
europee del Patto di Stabilità: così mentre tutto aumenta, gli
stipendi restano al palo. Poi il livello insostenibile di lavoro
precario, che in tutto il pubblico impiego non ha eguali. Infine
le riforme del governo, che minano la libertà di insegnamento,
l'autonomia delle scuole e la loro collegialità".
Per tutti questi motivi, la segretaria generale invita al
voto per le Rru ricordando che "senza la rappresentanza nei
luoghi di lavoro, le scelte sui lavoratori diventano del tutto
discrezionali. Il voto per le Rsu Flc Cgil è un voto che dice no
ai tagli, a un modello di scuola gerarchica e autoritaria, un no
alle controriforme". E rispetto all'appuntamento dei referendum
sul lavoro e sulla cittadinanza dei prossimi 8 e 9 giugno
aggiunge: "Il voto non è un attrezzo del 900, è il nostro
strumento per cambiare le cose: usiamolo".
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