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Torna Female in March, per la creatività al femminile

Torna Female in March, per la creatività al femminile

Dall'8 marzo all'Angelo Mai

ROMA, 07 marzo 2024, 17:16

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Musica, arte, condivisione, sorellanza. L'8 marzo, Giornata internazionale della donna, torna all'Angelo Mai (dalle 19, viale delle Terme di Caracalla 55) «Female in March», tra gli eventi più rappresentativi e consolidati nel panorama culturale della Capitale dedicato alla creatività e al talento femminili. L'appuntamento a cura dell'Associazione di promozione sociale Female Cut, arrivato alla 14ª edizione, si rende ancora più necessario in un momento storico in cui riemergono con forza le istanze per la difesa dei diritti delle donne e di tutte le minoranze: dall'eguaglianza alla parità di accesso alle carriere e ai centri decisionali; da un'educazione all'affettività che riconosca la donna in quanto persona libera di autodeterminarsi e dire "no" al contrasto di ogni forma di violenza; dalla creatività come strumento di empowerment alla costruzione di un'alleanza trasversale che vede le donne come soggetti attivi del cambiamento.
    Tema di quest'anno l'Intelligenza artificiale, centrale nel dibattito contemporaneo, che sembra riproporre il dualismo tra apocalittici e integrati: entusiasti delle nuove possibilità di scoperta offerte dall'avanguardia tecnologica o preoccupati per i rischi del sopravanzamento del digitale sull'umano. Un argomento che coinvolge tutti gli ambiti della vita, pubblica e privata, dall'impatto imprevedibile ma di sicuro destinato a rivoluzionare lo spazio dell'esistente, la percezione del mondo e - chissà - finanche le relazioni interpersonali. Se non fosse che il futuro si è già avverato nel quotidiano attraverso i dispositivi che abbiamo integrato nella nostra sfera privata interrogandoli sulle questioni più disparate (dalle previsioni meteo alle ricette, dall'ascolto di una playlist alla consultazione di Wikipedia). Nel frattempo, Chat Gpt si sta affinando per profilare i nostri gusti musicali proponendoci selezioni iper personalizzate e un colosso delle piattaforme in streaming punta a incorporare la funzione DJ per mixare brani e generi diversi attraverso il machine learning. Da qui, la riflessione di «Female in March» sul crinale tra arte e tecnologia, umano e postumano. A declinare il filo conduttore dell'evento sarà l'opera "Ceci n'est pas une femme", realizzata da Chiara Anaclìo in collaborazione con Antonella Sciarra.
    L'artwork, ispirato al surrealismo di Magritte e realizzato anche attraverso l'intelligenza artificiale, gioca sull'inganno della rappresentazione. La domanda è quindi aperta: che significa, oggi, essere una donna? E soprattutto, cos'è una donna nel nostro immaginario? La forma comunicativa scelta per stimolare il pensiero critico e fare rete è la musica, linguaggio universale in grado di unire e valorizzare le diversità. Sono oltre 50 le artiste coinvolte nella staffetta che andrà avanti tutta la notte, scandita dalla fusione di suoni, immagini e interventi performativi. Ventitré le Dj (Ale Ross, Angelica, Camilla Green, De-Monique, Efèe, Federica Sco, Flavia Lazzarini, Frida, Georgia Lee, Ida Mandato, Kick Milady, Lady Coco, Lapucci, La Reina del Fomento, Lola Marimba, Madame Tutù, Margot, Miz Kiara, Ninette, Non Dj Selecta, Playgilrs From Caracas, Serena Thunderbolt, Violet Monkey) che si alterneranno in consolle, veterane ed emergenti sulla scena romana che, tra le prime in Italia, ha visto esordire nei club più importati, primo tra tutti il Piper, pioniere capaci di affermarsi in un contesto dominato dagli uomini grazie alle proprie qualità e alla tenacia nel rompere gli schemi. Il tappeto sonoro che tesseranno le protagoniste di «Female in March», passandosi il testimone in un racconto corale fatto di ritmi ed emozioni, spazierà tra tutti i generi musicali: un ricco caleidoscopio delle influenze che le hanno ispirate e della ricerca portata avanti da ciascuna. Nel format interdisciplinare che punta sulla sinestesia e la commistione di codici espressivi, a curare la parte video-artistica sarà Barbara Salvucci con l'intervento "Il carattere si esprime" che utilizza i font delle parole per riflettere sul mondo esistenziale femminile. La regia del "visualscape", il paesaggio visuale all'unisono con la musica, è affidata a Blu, Liz e Nur, mentre a scandire con la loro voce incalzante la staffetta delle Dj saranno Cee Blacksoul e Kristine von Trois.
    Female in March quest'anno è a favore di Komen Italia per la lotta ai tumori al seno e Angelo Azzurro onlus per la lotta allo stigma della malattia mentale.
    Female in March è un'associazione di promozione sociale femminile che promuove il talento delle donne in Italia dal 2008. Ha realizzato migliaia di eventi di grande richiamo, tutti dedicati alla produzione al femminile nei diversi ambiti: musica, arte, video, performance, moda e fotografia. La missione è quella di dare maggior spazio alla creatività femminile e di sensibilizzare attraverso nuovi linguaggi un confronto su temi di carattere sociale e culturale come l'identità femminile, la violenza contro le donne, l'integrazione e le pari opportunità.
    In questi anni ha collaborato con numerose associazione e realtà italiane che lavorano nell'arte e nel sociale dando voce e spazio a centinaia di artiste italiane e internazionali. Inoltre Female Cut in questi anni ha avuto il sostegno di: Ambasciata degli Stati Uniti, Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, Firetrap, Jeep, Provincia di Roma, Redbull, Regione Lazio.
   
   

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