Nel deserto di Atacama in Cile, pile di vestiti indesiderati sono arrivate così in alto che, a quanto si dice, sono visibili dallo spazio. Nella capitale del Bangladesh, Dhaka, le tinture tessili hanno reso nero un fiume , hanno detto i media internazionali. E nel canale della Manica, i ricercatori hanno trovato fibre sintetiche nelle pance dei pesci.
Lo evidenzia l'Unep (il programma ambientale delle Nazioni unite) spiegando che "sono tutti tratti distintivi di un'industria dell'abbigliamento che, secondo gli esperti, sta avendo un impatto sempre più pesante sul pianeta, non solo alimentando l'inquinamento, ma anche alimentando il cambiamento climatico e divorando territorio".
L'industria della moda produce fino all'8% delle emissioni globali di gas serra e ogni secondo l'equivalente di un camion della spazzatura pieno di vestiti viene incenerito o scaricato in discarica, ha scoperto la Ellen MacArthur Foundation.
Gli esperti affermano che ci sono alcuni semplici accorgimenti che governi, aziende e persone comuni possono adottare per ridurre al minimo gli sprechi nel settore e ridurne l'impatto ambientale. "La buona notizia è che non è troppo tardi per costruire un settore della moda più circolare e sostenibile", afferma Elisa Tonda, responsabile della divisione Resources and Markets dell'Unep.
Cinque i modi per rendere il settore più sostenibile, suggeriti dall'Unep:
Costruire un'industria della moda più circolare, con indumenti più durevoli, tessuti più sostenibili e vestiti più facili da riciclare;
Migliorare il riciclaggio dei tessuti anche con 'banche dell'abbigliamento', che consentono alle persone di depositare i loro vecchi indumenti;
Rimuovere le sostanze chimiche pericolose dagli abiti. E' importante che i governi regolino e spingano per la gestione sicura delle sostanze chimiche pericolose utilizzate nella produzione tessile. Nel frattempo, i marchi di abbigliamento possono garantire che i loro prodotti siano realizzati con sostanze ecocompatibili, abbracciando quella che gli esperti chiamano "chimica verde e sostenibile";
Cambiare la narrazione secondo cui il nuovo è sempre migliore e i governi possono richiedere alle aziende di divulgare l'impatto ambientale dei vestiti che producono, il che aiuterebbe i consumatori a prendere decisioni più consapevoli e sostenibili;
Acquistare meno, acquistare meglio scegliendo quando possibile, marchi e materiali sostenibili e puntare su capi di alta qualità che resistano alla prova del tempo.
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