A scopo di beneficenza, per aiutare i rifugi dei randagi oppure senza altra finalità filantropica se non per puro piacere dei proprietari, è in crescita il fenomeno delle cerimonie di nozze per cani e gatti o della loro partecipazione attiva ai matrimoni dei loro proprietari. Il trend dei matrimoni tra cani e gatti prende piede negli Stati Uniti e nei paesi asiatici dove i proprietari di cani di razza o trovatelli o di gatti d’appartamento si divertono un mondo a unirli in matrimonio ‘toelettandoli’ a festa e vestendoli con smoking, frac, pizzi, volant di tulle, fiocchi e merletti.
La festa prevede inviti di altri animali (padroni inclusi), riti nuziali in cappelle un po’ improvvisate (altarini allestiti in parchi e giardini), tavole imbandite di croccantini e piattini di cibo per animali in versione gourmet, giochi per cani, torta degli sposi, brindisi (alcolici per i padroni, succhi vegani per i pets) e servizio fotografico a misura di occhi canini. Recente e faraonico il matrimonio di Twixie e Cowboy, grifoni di Bruxelles, sposati a Dallas il dicembre scorso. I proprietari hanno speso 25.000 dollari e per l’occasione sono stati invitati i cani della stessa razza provenienti dallo stesso ritrovo/allevamento, dà notizia il New York Times.
C’è chi organizza cerimonie in chiave pets per raccoglie fondi per scopi benefici per supportare il lavoro nei rifugi dei cani trovatelli ma le nozze di Twixie e Cowboy si sono consumate per puro piacere dei molto facoltosi proprietari che, come reazione ai lockdown e delle restrizioni dovute alla pandemia, hanno sentito l’irrefrenabile bisogno di ‘uscire fuori dagli schemi e divertirsi’, e che ‘l’amore tra i due grifoni è sincero’ come hanno dichiarato al quotidiano newyorkese. Il trend delle nozze canine e feline è tracciato negli ambienti più ricchi e non solo negli USA.
Anche a Londra si segnalano nozze tra cani a partire dal 2019, come quelle organizzate al Rooftop Film Club, segnala il blog interamente dedicato al lifestyle dei cani della city, The Dogvine. Per i gatti il rito è ridotto essendo animali abbastanza difficili da addestrare ma le nozze si consumano comunque, magari tra le mura domestiche o nei negozi per animali. Sui social i video si sprecano e gli animali vestiti a nozze, soprattutto cani di piccola e piccolissima taglia, i cosidetti ‘cani da borsetta’, paiono divertirsi. Va da sé che il business degli accessori da cerimonia per cani cresce e sulle piattaforme di e-commerce si trova di tutto: dai collari alle pettorine di festa, agli abiti (smoking per lo sposo, abiti bianchi per la sposa).
Nella sezione ‘vestiti eleganti da matrimonio per cani’ di Amazon ci sono oltre 1.000 soluzioni. In tempi prepandemici si segnalava qualche cerimonia consumata anche da noi ma le agenzie che avevano avviato questo tipo di servizio hanno fatto marcia indietro. A Milano il luxury pet shop ‘Prince and Princess’ vi ha rinunciato. Risulta invece una festa organizzata nel 2019 per le nozze tra cagnolini nella splendida villa veneta Capra Bassani di Sarcedo che però ricevette molte critiche del parroco e del sindaco. “In realtà era una bicchierata richiesta dai proprietari, come si usa in tanti altri paesi. Non organizziamo più feste del genere per cani ma, alla ripresa delle cerimonie di questa stagione ci aspettiamo un incremento di richieste di feste nuziali a cui però partecipano anche gli animali domestici degli sposi, - spiega all’Ansa Michela Fortunato, proprietaria della villa.
Ha fiutato per prima il trend delle nozze (tra esseri umani) con la partecipazione attiva e coinvolgente degli animali domestici Elisa Guidarelli, proprietaria della prima agenzia di dogsitting professionale per matrimoni in Italia, la ‘Wedding Dog Sitter’. “Organizziamo in media centotrenta matrimoni con cani all’anno e abbiamo alle spalle oltre 700 cerimonie, - ci spiega Guidarelli. - Non condividiamo l’idea delle feste di matrimonio per cani per una questione etica. Invece ci impegniamo affinché gli animali si rilassino e partecipino in modo attivo alle nozze dei loro proprietari che non vogliono lasciarli a casa in un momento così importante”. L’esperta, che ha alle spalle matrimoni con i cani di molti Vip, tra i quali i calciatori Norbert Gyomber, Lorenzo Pellegrini e Leonardo Bonucci, inoltre la coppia Filippa Lagerbäck e Daniele Bossari e l’influencer da 2 milioni di follower su Instagram Paola Turani , ha messo a punto un metodo, testandolo su oltre 1.300 cani. “Aumentano le richieste da tutta Italia, ma anche dalla Svizzera e dall’Austria, - precisa l’esperta. - Il nostro intento è far si che i cani siano rilassati partecipando alle nozze dei loro proprietari, che sono momenti molto caotici e confusionari. In questo modo possono partecipare attivamente a tutte le fasi del rito nuziale, possono portare le fedi all’altare, legate ad un cuscinetto fissato sul collare, oppure accompagnano la sposa. Organizziamo inoltre servizi fotografici e video partendo dall’occhio canino così da realizzare book anche ironici e molto graditi dagli sposi. Il cane stesso può realizzare video speciali con delle videocamere e fotocamere indossabili e resistenti agli urti. Non agghindiamo i nostri amici a quattro zampe in modo ridicolo, ci limitiamo a metter loro un fiocco, un collare o una pettorina di festa magari con fiori abbinati al bouquet della sposa oppure un panciotto”.
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