Gli acquisti di auto nella modalità online stentano ancora a decollare. Il dato è quello che emerge dalla nuova instant survey 'Acquisto auto in digitale, l'Italia è pronta?', condotta da Areté, azienda specializzata nella consulenza strategica, che ha indagato sul campo la diffusione delle nuove modalità digitali di acquisto dell'auto.
I risultati dell'indagine parlano di un 60% degli italiani che oggi preferisce avviare e concludere in concessionaria la trattativa per l'acquisto della vettura. Tre i principali limiti dell'online percepiti: la sicurezza, l'impossibilità di testare la vettura, l'assenza della trattativa in presenza con il venditore. Ma online e social sono giudicati unanimemente un prezioso archivio cui attingere informazioni prima di recarsi nell'autosalone.
Lo studio arriva a 12 mesi di distanza da uno simile effettuato nel 2022 e non rivela passi in avanti nel processo di digitalizzazione dell'acquisto dell'auto. Il 60% degli intervistati conferma di voler condurre in concessionaria tutti i passaggi necessari per comprare la prossima vettura, il 33% si dice disponibile a configurare online la propria auto, ma a patto di finalizzare l'operazione ed effettuare il pagamento presso il salone del dealer, mentre solo il 7% del campione è già pronto a fare tutto online.
L'età incide su questo tipo di scelta, perché l'82% di coloro che si dichiarano pronti a scegliere e pagare l'auto interamente online, anche senza prima vederla e provarla, ha meno di 42 anni e lo fa perché la ritiene la modalità digitale più efficiente, in quanto evita spostamenti verso la concessionaria, più sicura, in quanto tutto è tracciato e anche più competitiva sul fronte economico, perché mediamente gli acquisti online costano meno di quelli effettuati in negozio.
Se l'habitat ideale per la fase di trattativa e di compravendita resta l'autosalone, 7 italiani su 10 prima di entrare in concessionaria o comunque di procedere all'acquisto cercano online le prime informazioni relative all'auto da comprare. La facilità nel reperire in rete indicazioni su tutti i modelli presenti sul mercato, le schede tecniche, i test e i pareri degli esperti costituiscono spesso materiale utile per arrivare preparati al contatto con il dealer.
"La nuova instant survey - ha osservato Massimo Ghenzer, presidente di Areté - evidenzia come l'acquisto dell'auto oggi costituisca per la quasi totalità degli italiani un processo da gestire all'interno delle mura di un concessionario. I dubbi sulla condivisione delle informazioni in modo digitale, la necessità di vedere, toccare e provare la vettura e infine il rapporto diretto con il dealer restano elementi necessari che rendono più sicuri e confortevoli i passaggi che portano all'acquisto di un bene importante come l'automobile".
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