Il giudice di Pace di Treviso ha
accolto il ricorso di un'associazione bellunese, annullando la
sanzione emessa dal Comune di Riese Pio X ad una società
bellunese, che con un mezzo aziendale, aveva superato il limite
imposto della velocità di 4,20 Km/h ricevendo la multa di 42
euro.
Lo rileva l'Associazione Nazionale dei Consumatori e delle
Micro Imprese
di Belluno che ha seguito la vicenda e alla quale il giudice di
Pace ha infatti accolto le varie contestazioni. L'autovelox
contestato era stato già dichiarato privo di omologazione tra
cui quella che l'apparecchio era stato installato su una strada
priva di requisiti, violando le norme di sicurezza anche della
installazione, senza guardrail di protezione e privo della
obbligatoria "gabbia" per evitare incidenti elettromagnetici
impedendo alle persone di potersi avvicinare.
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