Colonnine di ricarica a misura d'uomo, non solo dal punto di vista dell'ergonomia e della facilità d'impiego, ma anche per ciò che riguarda l'impatto psicologico e lo stress che può essere conseguenza del cambiamento dei rifornimenti. Ecco perché Flo, un'azienda di caricabatteria per veicoli elettrici con sede a Quebec City in Canada, ha sviluppato e presentato un nuovo punto di ricarica rapida che ricorda nella forma complessiva e in molti dettagli le tradizionali pompe per l'erogazione del carburante.
Anche se manca una tettoia come in una normale stazione di servizio (e non ci capisce il perché) due lunghi cavi estensibili che scendono dall'alto ricordano i tubi per la benzina, così come si apprezzano l'illuminazione dall'alto, il touch screen da 12 pollici che rimanda ai display delle vecchie pompe e un lettore di carte di credito. L'unità si chiama Flo Ultra ed è un caricabatteria di livello 3, la cui produzione dovrebbe iniziare il prossimo anno ad Auburn Hills (sede anche di Stellantis) dove l'azienda ha un suo impianto. Flo ha però un legame particolare con la General Motors che ha ha scelto questa azienda per fornire caricabatterie per veicoli elettrici di livello 2 al suo dealer community charging program annunciato nel 2021.
Più di 1.100 concessionari, suddivisi tra Chevrolet, Buick, Gmc e Cadillac, si sono iscritti al programma e l'obiettivo fissato da Gm è aggiungere fino a 40mila colonnine di livello 2 nelle comunità locali, comprese le aree scarsamente servite.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA