Visita istituzionale del
viceministro delle imprese e del made in Italy, Valentino
Valentini, mercoledì pomeriggio, allo stabilimento Alcantara di
Nera Montoro, a Narni, che produce l'omonimo materiale
utilizzato in tutto il mondo e in settori che vanno dalla moda e
accessori all'automotive, dall'interior design e home décor al
consumer-electronics.
Accolto dal presidente e ad Andrea Boragno, Valentini ha
visitato gli impianti insieme agli ospiti istituzionali,
accompagnatoi dal direttore di stabilimento Giovanni Addino e
dal direttore di sostenibilità Carlo Ammirati.
Il viceministro ha sottolineato come la Alcantara rappresenti
"un esempio di brand iconico che si identifica con l'azienda.
Grazie ad imprese come Alcantara - ha detto - il made in Italy
si qualifica come brand che ne racchiude al suo interno tanti
altri, in grado di costruire un immaginario, un insieme di
valori, un'emozione. Gli imprenditori italiani sono i veri
ambasciatori di un brand inclusivo e non esclusivo. Nel caso di
Alcantara abbiamo l'esempio di brevetti e capitali giapponesi
che hanno scommesso sul made in Italy, riuscendo a cogliere
qualità e attivando investimenti che vanno a beneficio di
tutti".
Alcantara Spa - fondata nel 1972 e la cui produzione e
gestione sono concentrate interamente in Italia - conta 554
unità lavorative, di cui 79 per ricerca e sviluppo e complex
manufacturing. L'età media è di 42 anni, i laureati sono il 20%
e i diplomati il 69% del totale.
"L'azienda - riporta una sua nota - ha espanso i propri
mercati in modo capillare e globale, con grandi risultati
soprattutto all'estero, grazie alla strategia valoriale del made
in Italy che coniuga in modo straordinariamente abile tecnologia
e artigianalità, basandosi su ricerca e innovazione continue".
"Recentemente - informa la nota - Alcantara ha lanciato una
versione speciale del noto materiale composta al 68% da
poliestere riciclato, prodotto in Europa, certificato e
derivante da riciclo di scarti post-consumo. In parole più
semplici, gli scarti di materiali plastici, anziché essere
portati in discarica, inceneriti o peggio dispersi
nell'ambiente, vengono raccolti, purificati e rigranulati".
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