La spinta verso l'elettrificazione
nel settore dell'automotive può dare un impulso nel 2023 alla
crescita dei produttori di semiconduttori come
StMicroelectronics, in quanto, questo spingerà la domanda di
chip. "L'elettrificazione delle vetture sta sperimentando una
rapida accelerazione ed è noto che le vetture elettriche
richiedono un numero di chip doppio rispetto a quelle
tradizionali", spiega l'amministratore delegato di St, Jean-Marc
Chery, durante un incontro con la stampa in occasione
dell'iniziativa 'St Sustainability Days nella fabbrica di Agrate
Brianza. Un altro effetto è legato ai sistema di sicurezza
(active safety) nello sviluppo di vetture a guida autonoma:
"tutte le auto avranno queste tecnologie e questo è un fattore
importante di crescita per l'automotive in generale e
soprattutto per St, perché siamo partner tecnologico di Mobileye
che è leader di settore", ha detto Chery. C'è poi l'aspetto
relativo alle tecnologie per il settore automotive che
"diventeranno sempre più sofisticate". E questo richiederà un
numero maggiore di semiconduttori, "con un impatto positivo per
i produttori di chip", ha sottolineato il Ceo. Questi sviluppi
potranno compensare il fatto che le immatricolazioni di auto, in
generale, "potrebbero non tornare nel breve termine ai livelli
pre-Covid", precisa Chery. "Secondo alcune stime più
ottimistiche potrebbero aggirarsi attorno agli 85 milioni, ma
più verosimilmente saranno sugli 80-82 milioni".
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