Poche settimane dopo aver bloccato gli ordini per il suo suv elettrico di punta EX90, come era stato annunciato alla fine di aprile in occasione della relazione finanziaria del primo trimestre, Volvo Cars ha informato ora che ci sarà un ritardo nel programma di produzione dei modelli elettrici, EX90 compreso.
La Casa svedese, ora di proprietà del Gruppo Geely, ha spiegato che questo allungamento dei tempi di consegna (che riguarderà dunque anche i clienti che avevo acquistato i primi lotti di produzione) deriva dalla necessità di ulteriori sviluppi e test del software.
Secondo una dichiarazione di Volvo Cars inviata anche via e-mail ai possessori di prenotazioni, l'avvio della produzione dell'EX90 è stata spostata nella prima metà del 2024 mentre era originariamente prevista per la fine del 2023.
Volvo aveva anticipato che il suv EX90 sarebbe stato fornito di serie con innovative caratteristiche di sicurezza e tecnologie progettate internamente, integrando componenti di fornitori come Google e Nvidia. Oltre alla presenza dei sensori LiDar di Luminar integrati nell'esterno degli scudi, l'EX90 dovrebbe essere il primo modello Volvo con capacità di ricarica bidirezionale.
La notizia fa il paio con quella recentemente annunciata da Polestar, il marchio di veicoli elettrici in joint venture di Volvo, che ha informato di un ritardo la produzione del suo suv Polestar 3, primo modello del marchio ad essere costruito negli Stati Uniti.
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