Dopo essersi alleati nel gennaio 2021 per "lo sviluppo in comune di un'auto sportiva" accettando di condurre uno "studio di fattibilità completo", Alpine e Lotus hanno deciso di non procedere con questo progetto che avrebbe dovuto portare al modello successore di A110 per la Casa di Dieppe e della Type 135 per Lotus.
In una dichiarazione rilasciata da Alpine si afferma che "Lotus e Alpine stavano collaborano alla visione di una futura auto sportiva elettrica da più di due anni, durante i quali si è sviluppato un forte rapporto tra le due società".
Ma si precisa che "come può accadere per qualsiasi collaborazione nata da un MoU (Memorandum of Understanding ndr) il risultato non è stato garantito". La nota prosegue informando che "abbiamo deciso di non procedere con lo sviluppo congiunto di un'auto sportiva per Alpine. Questa è una decisione presa di comune accordo e continueremo a discutere di altre opportunità future".
Come ricorda il magazine Autocar la Berlinetta A110 di nuova generazione dovrebbe essere l'ultimo dei tre futuri modelli elettrici di Alpine, dopo l'hot hatch A290 basata sulla Renault 5 (appena svelata a livello di concept) e il crossover GT X-Over.
In base al citato protocollo d'intesa, l'A110 avrebbe dovuto condividere telaio e tecnologie con la Lotus Type 135, a sua volta successore elettrico della Lotus Elise. Il progetto - precisa Autocar - prevedeva che le celle della batteria fossero impilate verticalmente dietro il sedile del guidatore e del passeggero.
Non è noto se proprio questa scelta strategica sia alla base del divorzio, formalmente limitato a questo modello sportivo e che probabilmente non influenzerà il programma crossover. Una simile architettura avrebbe consentito di posizionare i sedili più in basso rispetto a soluzioni con piattaforma Ev tipo skateboard, avvicinando distribuzione dei pesi e comportamento allE tradizionale Alpine con motore centrale posteriore.
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