Renault archivia il primo trimestre con fatturato a 11,7 miliardi di euro, in crescita dl 5,9% a tassi di cambio costante. Confermate le prospettive finanziarie per il 2024 con un margine operativo di almeno il 7,5%. e un flusso di cassa di almeno 2,5 miliardi di euro. Le vendite mondiali del gruppo, si legge in una nota, sono state pari a 549.099 veicoli, con un aumento del 2,6% rispetto al primo trimestre del 2023. In Europa le vendite sono aumentate del 4,3%. I ricavi del settore automobilistico ammontano a 10,4 miliardi (-0,7% e +3,6% a cambio costante rispetto al primo trimestre del 2023). Forte portafoglio ordini in Europa, con 2,5 mesi di vendite a termine, che "riflette il successo dei prodotti e l'ottimo inizio d'anno".
"I ricavi del primo trimestre - ha commentato il direttore finanziario di Renault Thierry Piéton - continuano a mostrare una rigorosa applicazione della nostra politica commerciale focalizzata sul valore". "Il sostenuto portafoglio ordini di fine marzo e i nostri prossimi lanci imporranno una progressiva accelerazione nella nostra attività, che, insieme a un progresso della riduzione dei costi saranno alla base del nostro rendimento finanziario". "Il gruppo Renault - ha aggiunto Piéton - ha già aperto un nuovo capitolo con solidi fondamentali: miglioramento del rendimento, efficiente allocazione del capitale da un lato e flessibilità dall'altro". "I nostri lanci - prosegue - sia nell'elettrico sia nei veicoli a combustione interna (Ice) sia nei veicoli ibridi dimostrano la nostra flessibilità per adattarsi agli alti e bassi della transizione energetica". "Giorno dopo giorno - conclude - il nostro gruppo progredisce in agilità e velocità di esecuzione che sono elementi di forza evidenti nell'attuale ambiente". Nel corso del 2024 il gruppo Renault prevede il lancio di 10 modelli che testimoniano "il dinamismo dei 3 marchi": Renault, Dacia e Alpine.
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