Dopo aver passato il test dello champagne (grazie all'eliminazione delle vibrazioni un calice messo sul motore acceso non deve rovesciarsi) l'innovativo gruppo propulsivo a due tempi dell'austro-tedesca Obrist potrebbe presto essere certificato come una delle soluzioni più convenienti per raggiungere l'obiettivo della mobilità a zero emissioni. Presentato nel 2020 nell'ambito di un vasto programma di soluzioni per l'elettrificazione, tra cui batterie compatte ad alto contenuto energetico, il sistema ideato da Frank Obrist si è via via evoluto.
Questo per "risolvere il problema dell'ansia da autonomia intrinsecamente associata alle auto elettriche". Abbinato a propulsori ibridi - come l'HyperHybrid della stessa Obrist - la nuova unità due tempi può infatti essere utilizzata per generare solo energia, e quindi alimentare (senza collegamenti fisici alla trasmissione) un motore elettrico che aziona il veicolo tramite una batteria tampone compatta. Pesante solo 110 kg e molto compatto, il motore ideato da Obrist ha un funzionamento 'regimato' cioè gira sempre allo stesso regime, quello che offre il rapporto ottimale tra prestazioni, consumi ed emissioni. A fronte di una potenza di 60,3 Cv questa unità - collaudata anche a brodo di una Tesla Model 3 - permette risultati più che promettenti.
Montato come generatore nel sistema HyperHybrid di Obrist (che ha un'autonomia puramente elettrica di oltre 80 km) innalza infatti questo dato a 1.000 km se la si utilizza come unica fonte per la generazione della corrente elettrica. Privo delle complicazioni costruttive dei quattro tempi (come il sistema di distribuzione) e completamente rivisto nella struttura e nei dettagli per eliminare le tipiche problematiche dei due tempi, il nuovo motore-generatore può - afferma la Obrist - offrire emissioni di CO2 pari a zero se alimentato con e-fuel e un consumo pari a 1,5 litri per 100 km.
Ricordiamo che il due tempi è il motore a combustione interna che completa un ciclo di funzionamento con due corse del pistone durante una sola rivoluzione dell'albero motore. Il motore a quattro tempi richiede quattro corse del pistone e due rivoluzioni dell'albero motore. Poiché mancano le valvole del sistema di distribuzione a regolare l'apertura e la chiusura delle luci, il motore a 2 tempi funziona grazie all'equilibrio di pressioni regolate dal pistone. Questo scendendo verso il cosiddetto punto medio inferiore fa da pompa e spinge la miscela fresca nei travasi che la portano nel cilindro.
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