Partono le agevolazioni per le
Piccole e medie imprese agricole, della pesca e
dell'acquacoltura, nonché delle imprese agromeccaniche con lo
scopo di agevolare investimenti finalizzati all'incremento della
produttività attraverso la diffusione delle migliori tecnologie
disponibili per la digitalizzazione e l'utilizzo di soluzioni
robotiche, di sensoristica e di piattaforme con infrastrutture
4.0.
A meno di un mese dall'avvio del Fondo Innvazione 2023 sono
stati concessi contributi per un valore di oltre 69 milioni di
euro, pari a più del 90% dei 75 milioni di euro disponibili per
il 2023. Le domande istruite sono state 1.106, delle 1800
convalidate dalla piattaforma, e in queste ore stanno partendo
le comunicazioni degli esiti alle Pmi interessate, riferisce
Ismea ricordando che le modalità attuative del Bando Innovazione
sono state definite con Decreto interministeriale 9 agosto 2023.
La misura è finalizzata anche al risparmio dell'acqua, alla
riduzione delle sostanze chimiche e all'utilizzo dei
sottoprodotti.
"Numeri che confermano l'importanza del Bando", commenta il
ministro dell'Agricoltura, della Sovranità
alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, per il quale
ora è necessario aprire subito il capitolo 2024 "per dare alle
imprese la possibilità di continuare ad ammodernare il parco
macchine e gli strumenti per la produzione agroalimentare". Il
ministro ha ringraziato Ismea, il direttore Chiara Zaganelli e
il
commissario Livio Proietti, "per aver lavorato con puntualità e
aver così contribuito a rendere un successo questa misura".
"Ancora una volta l'Istituto è stato chiamato a uno sforzo
straordinario e ha messo a disposizione i suoi uffici,
potenziando anche l'organico, per portare a termine in tempi
record il complesso iter istruttorio", ha sottolineato il
direttore generale dell'Istituto di Servizi per il Mercato
Agricolo Alimentare, Maria Chiara Zaganelli. Ora l'obiettivo, ha
aggiunto "è quello di chiudere velocemente la prima edizione del
Fondo e aprire subito il capitolo 2024 per dare la medesima
opportunità a chi non ha partecipato o è rimasto escluso
dall'avviso del 2023".
Le imprese beneficiarie comunicheranno a Ismea l'ordine di
acquisto del bene agevolato. La comunicazione potrà essere
effettuata entro i primi giorni di marzo 2024 e,
successivamente, le aziende potranno chiedere, entro dicembre
2024, la liquidazione del contributo. È prevista anche la
possibilità di erogazione del saldo da parte di Istituto di
Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare direttamente al
fornitore.
Possono essere ammesse alle agevolazioni del Bando
Innovazione le Pmi agricole, ittiche e agro-meccaniche, attive
da almeno due anni, che effettuano investimenti compresi tra una
soglia minima di 70 mila euro (10 mila per il settore ittico) e
un massimo di 500 mila euro. L'intensità del contributo varia a
seconda del settore di operatività dell'impresa e dell'ammontare
dell'investimento. Per le Pmi agricole e della pesca è
riconosciuta la possibilità di fruire della garanzia gratuita
Ismea fino all'80% del valore nominale dell'eventuale
finanziamento bancario.
La dotazione finanziaria complessiva del Fondo ammonta a 225
milioni distribuiti nel triennio 2023-2025. Nel 2023 sono a
disposizione i primi 75 milioni, di cui 10 riservati alle zone
colpite dalle alluvioni di maggio 2023.
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