Registrato il primo caso di peste
nel Piacentino. Riguarda - così riporta il quotidiano 'Libertà
'- un singolo caso di positività registrato nel territorio di
Pontedellolio e che ora porterà all'abbattimento degli esemplari
di un intero allevamento, "si parla di centinaia di capi", come
prevedono le norme di sicurezza sulla Psa.
Proprio ieri, sottolinea il giornale locale, una circolare
ministeriale, nel riportare sei nuovi casi di focolai tra i
suini riscontrati dal 26 luglio tra Trecate (Novara), Besate
(Milano), Mortara (Pavia), Gambolò (Pavia) e Vernate (Milano),
cita anche quello piacentino. Il caso di Pontedellolio, viene
evidenziato, è stato confermato il 30 luglio dopo le analisi
effettuate prima all'Istituto Zooprofilattico di Modena e poi
confermate dal centro nazionale di Perugia su un maiale morto.
Nell'allevamento piacentino è stato effettuato un
sopralluogo da parte dell'Osservatorio epidemiologico della
Regione e dall'Ausl di Piacenza. "Tutti i capi dovranno essere
abbattuti e l'allevamento dovrà essere bonificato, tramite la
distruzione o la disinfezione di tutto il materiale che
contiene", ha spiegato a 'Libertà' il direttore del Dipartimento
di Sanità pubblica e animale e "questo comporterà anche
limitazioni per altri allevamenti della zona, più stringenti
entro 3 chilometri e maggiore sorveglianza entro i 10
chilometri. Sono previste limitazioni agli spostamenti degli
animali e dei prodotti, per evitare la diffusione del virus".
Quanto alle cause del contagio, viene sottolineato, "è più
facile che possa essere stato portato inavvertitamente dall'uomo
piuttosto che da un cinghiale ma al momento non abbiamo
certezze".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA