Migliore cuoco al mondo, secondo i
World's Fifty Best nel 2017, Daniel Humm, famoso chef svizzero
stellato e difensore del cibo a base vegetale, è stato nominato
Ambasciatore di Buona Volontà dell'Unesco per l'Educazione
Alimentare.
Dopo il Covid ha annunciato di voler proporre la cucina
vegana per la prima volta in un ristorante a tre stelle. "Humm è
molto più di uno degli chef più premiati al mondo - ha
dichiarato la direttrice generale dell'Unesco Audrey Azoluay - È
un appassionato sostenitore del cibo sostenibile. Sfidando gli
scettici, ha messo la sua carriera al servizio delle sue
convinzioni per dimostrare a tutti che la cucina più raffinata
può essere un'alleata nella salvaguardia del nostro pianeta.
Nessuno è in una posizione migliore di questo grande nome nel
panorama culinario per promuovere lo stretto legame tra cibo ed
educazione".
Nel corso della cerimonia per la nomina ad ambasciatore
Unesco, che si è svolta a New York, Humm ha dichiarato: "Il
linguaggio del cibo è estremamente potente. Insieme, lavoreremo
per dimostrare che le scelte alimentari possono essere una fonte
di soluzioni e responsabilizzare le generazioni future.
Lavoreremo anche per aumentare la consapevolezza pubblica delle
tradizioni culinarie indigene e del ruolo fondamentale che
svolgono nella sostenibilità e nell'equità alimentare".
Tra le iniziative promosse da Humm, c'è la realizzazione di
un nuovo Atlante Alimentare Internazionale dell'Unesco per
incoraggiare la salvaguardia di centinaia di tradizioni
culinarie e modi di mangiare nella Lista del Patrimonio
Culturale Immateriale dell'Unesco.
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