- "Il salmone è la nuova pizza, i giovani vanno matti per il sushi e il successo delle pietanze di mare trova sempre più estimatori di ogni età che devono però saper riconoscere il pescato di qualità e le produzioni sostenibili. In Norvegia abbiamo lanciato campagne informative per i giovani consumatori, in Italia presentiamo un marchio di riconoscimento del Norwegian Seafood Council per il salmone, il baccalà e lo stoccafisso pescato nei nostri mari e invitiamo le pescherie ad esporre sui banchi di vendita il marchio e depliant informativi predisposti in italiano". Lo ha annunciato, in un incontro stampa promosso dal Norwegian Seafood Council, Marianne Sivertsen Næss, ministro norvegese della Pesca e Politica Oceanica, in occasione della prima visita in qualità di ministro in Italia. "Amo molto l'Italia e ho incoraggiato studi universitari a Bologna per i miei figli" ha raccontato, dopo aver partecipato per la prima volta da ministro a un incontro della Fao. Tra le prime insegne distributive ad accogliere la campagna norvegese sono i punti vendita Decò a Roma-Balduina dove la ministra Sivertsen Næss si è recata personalmente per una degustazione pubblica di ricette a base di pescato norvegese.
L'Italia è il terzo mercato ittico più grande d'Europa e uno dei mercati più importanti per il pesce norvegese. In particolare le esportazioni di prodotti ittici norvegesi verso l'Italia sono aumentate in modo significativo negli ultimi 15 anni, sia in quantità che in valore, e trovano spazio sia nella distribuzione moderna e che in diverse insegne della ristorazione, anche etnica.
Nel 2023, l'Italia è stata il 12mo mercato per esportazione più grande della Norvegia in termini di quantità e il nono in termini di valore (considerando le esportazioni dirette). Il quantitativo ammonta a poco più di 84.000 tonnellate (peso vivo) o circa 75.000 tonnellate di peso del prodotto finale, e a 7,51 miliardi di NOK (circa 657,2 milioni di euro). Di questo totale, oltre l'86% del valore delle esportazioni dirette di prodotti ittici verso l'Italia proviene dalle esportazioni di salmone.
Negli ultimi 10-15 anni il salmone norvegese, anche grazie alla moda del sushi, è dunque diventato un ingrediente importante per la dieta degli italiani. Mentre, lo stoccafisso e il baccalà norvegesi hanno profonde radici nella tradizione culinaria italiana, con ricette regionali tramandate da generazioni.
Questi prodotti sono ampiamente utilizzati in piatti tradizionali e festivi, raccontando così la lunga storia di interscambio e l'apprezzamento per il pesce norvegese in Italia.
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