Un fronte europeo contro nuovi limiti
all'attività di pesca. A promuoverlo è l'Alleanza delle
Cooperative pesca e acquacoltura (Agci Agrital, Confcooperative
Fedagripesca, Legacoop Agroalimentare) che chiama a raccolta i
pescatori italiani, insieme ai colleghi croati, francesi e
spagnoli e al sindacato europeo dei lavoratori Etf. L'obiettivo
è chiedere ai governi dei rispettivi paesi una moratoria sulle
ulteriori misure tecniche e di gestione che la Commissione Ue,
direttamente o attraverso la Cgpm, il Consiglio generale della
pesca per il Mediterraneo intende proporre per il prossimo anno.
"Abbiamo ascoltato le nostre marinerie, i problemi dei
pescatori che non sono solo italiani - sottolinea l'Alleanza -
per questo abbiamo allargato anche alle altre sponde del
Mediterraneo questo fronte che si oppone a nuove regole e a
ulteriori sacrifici per la pesca. Una scelta condivisa e
sostenuta dal ministro Lollobrigida" Il negoziato, infatti, è
alle battute finali e l'augurio della cooperazione è che si
concluda assumendo posizioni e decisioni capaci di contemperare,
più di quanto non sia accaduto sin qui, le esigenze di una piena
ed equilibrata sostenibilità a cominciare dalla componente
sociale ed economica.
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