In arrivo buste per le verdure pronte
e cartonicini per le uova, utilizzando le bucce di cipolla per
creare un'alternativa sostenibile ai tradizionali materiali di
imballaggio. A realizzarli è una start-up di Oban, nel Regno
Unito che collabora con agricoltori ed enti del settore per dare
una seconda vita alle bucce di scarto dell'ortaggio in un
materiale simile al cartone e in un sostituto alla pellicola.
Si tratta di sfruttarne le proprietà antimicrobiche, prolungando
potenzialmente la durata di conservazione dei prodotti
deperibili. Il processo prevede l'estrazione di cellulosa di
alta qualità dagli strati esterni delle bucce di cipolla e la
sua integrazione con una miscela di biopolimeri, con l'obiettivo
di ridurre lo smaltimento annuale di 90 miliardi di imballaggi
di plastica da parte delle famiglie inglesi. La start up, in
particolare, sta lavorando al perfezionamento dei prototipi, tra
cui una pellicola flessibile destinata a sostituire i sacchetti
di plastica per prodotti come gli spinaci e la produzione di
prodotti simili a cartoni per le uova. Il team prevede di
lanciare il primo prodotto, una carta realizzata interamente con
bucce di cipolla, l'anno prossimo, puntando a sostituire altre
forme di imballaggio e contribuire alla conservazione
dell'ambiente.
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