Puristi, edonisti, sentinelle e seguaci: questi i profili dei food lover tracciati dall'ottava edizione dell'Osservatorio Just Eat, in collaborazione con Squadrati. Dallo studio sulle abitudini alimentari degli italiani emerge che i puristi si qualificano come promotori di scelte alimentari consapevoli e sostenibili, guidati dai trend self-care diet e versatile food.
L'analisi evidenzia in particolare che i puristi vedono nell'alimentazione un'opportunità per nutrire mente e corpo, scegliendo ingredienti di qualità come superfood, alimenti biologici e prodotti a chilometro zero. Due trend principali emergono dal profilo: self-care diet e versatile food. Il self-care diet si basa sulla scelta deliberata di seguire una dieta salutare e personalizzata, con una forte associazione al concetto di clean eating (66%), alle scelte consapevoli (59%) e alla leggerezza (48%).
Nello specifico i sostenitori del trend modificano le proprie abitudini di acquisto, privilegiando alimenti sostitutivi della carne (58%), cibi arricchiti con proteine o nutrienti (49%) e prodotti a km 0 (45%). Il trend versatile food si distingue invece per la combinazione tra un aspetto ludico e socializzante con una consapevolezza etica e sostenibile (28%), ponendo attenzione al colore degli alimenti (27%), privilegiando sostituti della carne (47%), probiotici e fermentati (38%), cibi leggeri e digeribili (27%) e prodotti biologici (32%). Entrambi i trend, quando si tratta di ristoranti, convergono su scelte che esaltano la qualità.
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