Rinnovamento radicale dopo 30 anni e
dopo mesi di lavori di ristrutturazione per l'unica insegna
della Capitale con tre stelle Michelin "in nuova era che guarda
al futuro e alla bellezza prendendo spunti dalla natura e dalla
sostenibilità" con attenzione all'agricoltura rigenerativa.
Riapre così il ristorante 'La Pergola' di Heinz Beck, martedì
sera 11 giugno. "Una cucina salutare che dà gioia - come
precisato dallo chef - grazie a tecniche moderne". In un locale
che riflette la luce di Roma "omaggiamo nel nuovo menu col
piatto 0,1, la percentuale dello spazio occupato dall'uomo
rispetto alla biomassa mondiale, l'incontro tra uomo e natura in
un sampietrino in carbone su carpaccio di pomodori. E col piatto
Appia Antica descriviamo la transumanza e la Regina Viarum con
l'agnello come ingrediente e le erbe di campo che crescono nel
millenario basolato romano", dice lo chef. Alle pareti diversi
capolavori - tra cui alcuni vetri di Gallè - della vasta
collezione di proprietà dell'hotel Rome Cavalieri: "Fa parte
della bellezza di Roma passeggiare attraverso la storia -
sottolinea il progetto firmato da Jouin Manku, studio parigino
di architettura e design fondato da Patrick Jouin e Sanjit Manku
- e gli architetti hanno scolpito lo spazio che continua ad
accogliere 50/55 coperti per ridisegnare la sala con linee
leggere e armoniose, mentre i colori sono quelli caldi e
avvolgenti ispirati alle tonalità della Città Eterna". "Abbiamo
cambiato anche il nostro modo di fare la spesa, prima col
biologico, poi più biodinamica, e ora attenti all'agricoltura
rigenerativa. La filosofia del benessere è quella che di sempre,
ma ora vogliamo sottolineare il nostro rispetto per la natura,
per il pianeta, del prossimo, per lo staff e per il cliente che
sceglie la mia tavola", dice Beck.
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