Les Grands Chais de France, di
proprietà della famiglia Helfrich, vende nel mondo 1 bottiglia
su 4 di vino francese e continua a guadagnare nuove fette di
mercato italiano, sia nel canale Horeca, che nella GDO, con un
portafoglio di 1700 etichette. Lo sviluppo del mercato nazionale
è stato affidato cinque anni fa alla country manager emiliana
Romina Romano. Nel 2023 il giro d'affari complessivo in Italia
ha superato i 7 milioni e 800 mila euro, contro i 5.600.000 euro
del 2021 e segnando un +17,82% rispetto al 2022. Il 2023 si è
chiuso con un segno positivo anche per i volumi: oltre 1 milione
e 300.000 bottiglie vendute nel 2023 con un + 7,83% rispetto
all'anno precedente.
Dal primo gennaio 2024 al primo ottobre 2024 Les Grands Chais
de France ha raggiunto un giro d'affari di quasi 6 milioni di
euro, per oltre 1 milione di bottiglie. "Gli ultimi tre mesi
dell'anno rappresentano per noi un 40% del fatturato - spiega
Romano - quindi l'obiettivo che ci proponiamo è di chiudere il
2024 con un giro d'affari di 10 milioni di euro".
I vini di Borgogna e Bordeaux continuano ad essere
protagonisti del mercato italiano, insieme ad un crescente
apprezzamento per i "Crémant", bollicine metodo classico dalle
principali aree vinicole come Alsazia, Loira, Jura e la stessa
Borgogna. Come dimostrato, nella degustazione guidata a Milano,
da Stephane Schaeffer con le maison di Borgogna, Chartron et
Trébuchet e Marguerite Carillon e da Vittorio Frescobaldi e il
Bordeaux di Chateau du Tertre e di Chateau Bastor Lamontagne.
Grandi espressioni delle denominazioni di Chablis, Mersault,
Corton Charlemagne e di Margaux e Sauternes, in ottimo
abbinamento con i sapori decisi e originali della cucina
colombiana del ristorante Mitù guidata da Alvaro Clavijo, tra i
migliori chef di tutto il Sud America.
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