Dopo la chiusura dei termini per la
presentazione delle domande per le autorizzazioni per l'impianto
di nuovi vigneti, le richieste pervenute sono 40, per un totale
di circa 20 ettari di superficie.
"Quest'anno tutte le domande dovrebbero essere accolte per
l'intero della superficie richiesta da ogni azienda, fermo
restando il rispetto degli altri requisiti", comunica
l'assessorato all'Agricoltura, "come previsto dal decreto del 12
dicembre 2023" che "ha modificato le vecchie disposizioni
innalzando da 10 a 30 ettari la superficie minima di
assegnazione garantita alla Valle d'Aosta".
"Il ministero comunicherà alle Regioni, entro il 10 luglio,
l'elenco delle aziende alle quali sarà possibile rilasciare le
autorizzazioni di nuovo impianto. L'assessorato, entro il 1/o
agosto, potrà quindi provvedere all'invio delle comunicazioni
ufficiali ai viticoltori". Da quel momento, i viticoltori
avranno a disposizione tre anni per procedere all'impianto dei
nuovi vigneti autorizzati.
L'assessore Marco Carrel si dichiara "soddisfatto del buon
numero di richieste di nuovo impianto pervenute, permettendo
così agli uffici di lavorare con la prospettiva, a differenza
degli anni scorsi, di potere accogliere interamente tutte le
richieste pervenute". Evidenzia inoltre che "il lavoro portato
avanti a livello nazionale, in collaborazione con gli altri
assessori regionali, per innalzare la soglia minima a
disposizione ha avuto come scopo proprio quello di incentivare
l'ampliamento delle superficie coltivate a vite, un obiettivo
che in Valle d'Aosta mira non solo alla crescita economica delle
aziende ma anche a incentivare la valorizzazione e la
salvaguardia del nostro territorio di montagna".
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