"Attualizzare il disciplinare e a
garantire la tracciabilità e dare valore all'uva prodotta in
Valle d'Aosta". E' l'obiettivo della modifica al disciplinare
di produzione dei vini della regione approvata ieri durante
l'assemblea del Consorzio vini Valle D'Aosta.
Una revisione che, si legge in una nota, "rappresenta un
passo importante verso il miglioramento della qualità e della
valorizzazione dei vini della Valle d'Aosta".
Il presidente del Consorzio, Vincent Grosjean, ha dichiarato:
"Questa modifica è il frutto di un lungo lavoro di concertazione
con i produttori locali, gli esperti del settore e le
istituzioni. Siamo convinti che queste novità contribuiranno a
rafforzare l'identità e la competitività dei nostri vini sul
mercato nazionale e internazionale. Il disciplinare era fermo da
più di 15 anni."
L'assemblea ha aperto la seduta con un minuto di silenzio in
ricordo di Gualtiero Crea, vignaiolo dell'azienda Les Granges di
Nus, scomparso recentemente, che ha contribuito con il gruppo di
lavoro alla modifica del disciplinare.
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